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NUOVO BLOG

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Questo blog tra poco chiude i battenti, ma non abbandono coloro che mi seguono, trasferirò tutto nel nuovo blog che troverete cliccando sul pulsante sopra. This blog will soon close its doors, but do not neglect those who follow me, be moving around the new blog that you will find by clicking the button above,
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sabato 4 luglio 2009














































lunedì 22 giugno 2009

Torta per me



L'anagrafe mi ha aggiunto 1 anno in più ed allora mi sono fatta la torta.

Siete tutte/i invitate/i............ ovviamente se resta qualche briciola!!!!
E' un semplice pan di spagna di 6 uova, senza lievito come tutti i miei pds, farcito con crema chantilly e ricoperto con pasta di zucchero, compreso fiori foglie e farfalla. Le dosi per il pds e crema le trovate nel blog.

mercoledì 17 giugno 2009

altri bellissimi premi






Rieccomi qua, sono appena tornata da una breve vacanza e trovo questi bellissimi premi di Mary http://ilpiaceredelpalato.blogspot.com/

e di Armanda http://fantasiedelizienonsolo.blogspot.com/

Ad onor del vero mi siete mancate/i un pò tutte/i, in pratica mi è mancato il rapporto, seppur virtuale, della vostra simpatia ed amicizia. Datemi tempo di riorganizzare il tutto che presto ritornerò ad aggiornare questo spazio culinario.

Un abbraccione a tutte/i!!!!! Silvy

martedì 26 maggio 2009

Ecco la vagonata di premi ricevuti da Stella Bianca
















Ho dovuto noleggiare un tir per portarli a casa, ma avrei noleggiato anche la luna per colorare il mio blog di doni ricevuti da una straordinaria amica!!!!
A chi dono questi premi? Non potendo rubare la lista alla mia Stellina, vi faccio andare a leggere i destinatari sul suo blog: http://fantasilandiastellabianca.blogspot.com/

venerdì 22 maggio 2009

Sempre in tema di ciotoline di pane


Ecco un altro paio di modi di utilizzare le ciotoline di pane:
seppie con piselli;
melanzane e peperoni a concassè.

giovedì 21 maggio 2009

Ciotoline di pane








Arriva l’estate e con essa anche l’occasione migliore per realizzare pietanze leggere, fresche ed appetitose. Quello che ho preparato va bene per il pranzo, la cena, oppure anche nel contesto di un buffet, festini e quant’altro, variando gli ingredienti, ad esempio: le varie insalate di pasta, di riso, di mare, verdure, etc.. Io ho fatto un primo, a base gnocchi di pane con carciofi ed un secondo, di pomodorini ad insalata con formaggio feta. Le quantità sono soggettive, a seconda del numero di commensali. Per la procedura trovate tutti gli spunti all’interno del blog, sia per quanto riguarda gli gnocchi di pane che per trifolare i carciofi; quanto ai pomodorini ritengo che ognuno li prepara a proprio gusto. Il guscio, quale contenitore, sono delle semplicissime fette di pane in cassetta, (se sono vecchie non buttatele, perché il pane non si butta, fatele rinvenire un pò spruzzandole con dell'acqua) assottigliate col matterello, messe in forma su stampini e poi passate in forno 180° fino a tostatura.

mercoledì 20 maggio 2009

Tagliatelle con i carciofi



Ingredienti x 4 persone
Per la sfoglia: 3 uova, 300 gr farina (150 di grano duro e 150 di 0)
per il condimento: 4 carciofi, 1 limone, q.b. di olio extravergine, aglio, cipolla, prezzemolo, sale, pepe, parmigiano grattugiato
Procedura: fare la sfoglia impastando le uova con la farina e lasciare riposare per circa ½ ora sotto una ciotola capovolta; nel frattempo pulire i carciofi, tagliare la parte verde superiore e porli in una bacinella con acqua ed il succo di 1 limone (così non anneriscono); riprendere l’impasto, stenderlo con il matterello per tirare bene la sfoglia, ripiegare su se stessa e con un coltello ben affilato tagliare a tagliatelle (per chi ha la macchinetta, passare a pezzi l’impasto per fare la sfoglia sottile e poi attraverso la trafila tagliare la pasta); in una pentola capiente mettere a bollire dell’acqua che si salerà leggermente quando prende il bollore; scolare bene i carciofi, in modo da far fuoriuscire tutta l’acqua, e tagliarli a fettine sottili; in una padella mettere a scaldare dell’olio con un paio di spicchi d’aglio; quando questo si sarà imbiondito, toglierlo e inserire un po’ di cipolla ed il prezzemolo tritati finemente; appena inizia a sfriggere, inserire i carciofi, aggiustare di sale e pepe e lasciare cuocere per pochi minuti, giusto il tempo che le tagliatelle cuociono; scolare la pasta, versarla nella padella e far saltare il tutto; servire con una spolverata di parmigiano.

sabato 9 maggio 2009

Una torta per festeggiare tutte le MAMME del mondo



Domani è la festa della MAMMA. La mia mi ha preceduta da tanto tempo e da lassù guida ogni mio passo. Per festeggiare tutte le MAMME del mondo ho realizzato questa modesta torta per una mia amica “mamma”. E’ un semplice pan di spagna di 6 uova che di solito faccio, sempre senza lievito, farcito con 2 strati di crema chantilly, ricoperto con pasta di zucchero e decorato con fiori fatti sempre con pdz, appoggiati su filo di ghiaccia reale colorata di verde. Le dosi e la procedura per il pds le trovate nella mia “torta naif”; le dosi e la procedura per la crema chantilly, le trovate nella mia “torta con crema chantilly”; per la pdz, avendo poco tempo a disposizione, vi consiglio di comprare una confezione già pronta, così usate quella che vi occorre ed il resto la conservate avvolta in una pellicola; per la ghiaccia reale: 40 gr albume, 200 gr zucchero a velo, 1 cucchiaio succo limone, colorante alimentare q.b.. Procedura: mettere l’albume nella planetaria con il succo di limone e far andare; prima che arrivi a neve, aggiungere lo zucchero a velo piano piano a cucchiaiate; è pronta quando alzando la frusta forma una stallatite; versare in una ciotola e colorare a piccole quantità se i colori desiderati sono più di uno; con quello che vi rimane potete fare delle piccole meringhe, come ho fatto io.

mercoledì 6 maggio 2009

Tagliatelle aromatizzate con asparagi



Ingredienti per 4 persone: 200 gr farina 0, 200 gr farina semola rimacinata, 3 uova, 250 gr asparagi coltivati, 100 gr asparagi selvatici, 100 gr prosciutto crudo, q.b. di olio extra vergine, cipolla, sale, parmigiano grattugiato.
Procedura: pulire gli asparagi selvatici, prendere solo la parte tenera e lavorare con le uova nel robot per ridurre a crema (si possono utilizzare anche solo gli asparagi coltivati, in questo caso ne occorrono 500 gr poiché per la sfoglia servono 50 gr di solo cime); mischiare le due farine e fare la fontana sulla spianatoia; inserire la crema, incorporare bene il tutto, formare una palla e mettere sotto una ciotola a riposare per circa 20 minuti, dopodiché riprendere, stendere con il matterello fino ad ottenere una sfoglia sottile e ricavare le tagliatelle; nel frattempo che si asciughino un po’, tagliare a strisce gli asparagi coltivati ed il prosciutto; mettere a bollire dell’acqua leggermente salata per cuocere la pasta; in una padella mettere un filo d’olio e far tostare leggermente il prosciutto; toglierlo e tenerlo al caldo; nella stessa padella aggiungere un po’ d’olio, mettere cipolla e prezzemolo tritato e far scaldare, quindi versare gli asparagi, un pizzico di sale e far cuocere senza soffriggere (se proprio necessario, aggiungere un goccio d’acqua); quando le tagliatelle sono cotte, scolarle e versarle nella padella degli asparagi, aggiungere parte del prosciutto e far saltare per amalgamare bene il tutto; impiattare, guarnire con il rimanente prosciutto e servire con una spolverata di parmigiano grattugiato.

sabato 2 maggio 2009

Risotto terra e mare



Secondo voi, cosa avrei mai potuto fare con i ciuffetti che ho tolto ai calamari fatti alla griglia?
Ho aggiunto quello che avevo in casa ed ho preparato un ottimo primo:
delle striscioline di peperoni rossi e gialli (visto che il fuoco era sufficiente ho grigliato anche questi), piselli, vongole e gamberetti, un pizzico di zafferano ed ecco un gustosissimo risotto!!!
Per la procedura seguite le indicazioni degli altri miei risotti in questo blog!!!

venerdì 1 maggio 2009

Piccola grigliata fuori....dalla porta


Oggi, 1 maggio, avevo voglia anch'io di uscire fuori porta ed intanto che il mio papà consumava legna per far brace ho preparato questo vassoio;
ho dato quindi fiato alle trombe e mi sono messa all'opera;

dopo pochi minuti, ahimé, sono dovuta rientrare in casa con quello che vedete qui!!!

















Per chi volesse farsi un giro fuori porta come me, non resta che seguire le indicazioni:
Ingredienti:
1 kg di calamari media grandezza, 8 gamberoni grandi, 1 limone, q.b. di pane grattugiato, prezzemolo tritato, vino bianco, sale, aglio tritato finemente, spiedini grandi
Procedura:
pulire i calamari, svuotarli e privarli della testa e tentacoli; lavare accuratamente i gamberoni, sgusciarli dalla testa in giù e privarli del filo dorsale; preparare un bel po’ di pane grattugiato al quale aggiungere una bella manciata di prezzemolo tritato, sale ed un po’ d’olio extravergine; amalgamare bene il tutto e versarne un paio di cucchiaini nella sacca dei calamari; in una terrina mettere del vino bianco; passarvi i calamari ed i gamberoni e successivamente rotolarli nel misto di pane grattugiato preparato in precedenza; infilzarli con uno spiedino e mettere a cuocere su una graticola a fuoco vivo, la cui cottura dev’essere abbastanza veloce per non farli diventare secchi: in pratica, è sufficiente girarli una sola volta appena rosolati da una parte (per chi è sprovvisto di barbecue, va bene anche cucinarli al forno, mettendoli su una graticola appoggiata ad una teglia ed usando solo la funzione grill). Servire con una citronette composta da olio aglio e prezzemolo tritato finemente e succo di limone.

sabato 25 aprile 2009

Pastiera napoletana


Vi avevo lasciate con gli auguri di Pasqua, volevo aggiornare il blog ma impedimenti tecnici di linea non me l'hanno consentito. Anche se con molto ritardo, eccovi la pastiera napoletana che ormai si può fare in tutti i periodi dell'anno.
Ingredienti:
Per la pasta frolla: 2 uova, 150 gr zucchero, 150 gr strutto (burro), 2 gusci d’acqua, 500 gr farina 00, 1 pizzico sale, la buccia di 1 arancia (o limone) grattugiata.
per la farcitura: 700 gr ricotta di pecora, 400 gr zucchero, 8 uova, 1 fialetta di estratto fior d’arancia, 2 bustine vanillina, 150 gr canditi (cedro – arancia – etc.), 500 gr. grano già ammollato (oppure 1 barattolo da ½ kg), 100 gr latte, 50 gr strutto (burro).
Procedura: preparare la pasta frolla (disporre la farina a fontana su una spianatoia; con una forchetta sbattere le uova con lo zucchero e versare al centro; aggiungere lo strutto (burro) ammorbidito ed amalgamare rapidamente tutti gli ingredienti, pressando bene ma senza impastare, giusto il tempo che sarà diventata uniforme come colore (questa procedura serve per non far perdere la friabilità a qualsiasi tipo di frolla); metterla in frigo a riposare in una ciotola coperta con pellicola; in una casseruola far cuocere il grano con il latte, lo strutto (burro) ed il pizzico di sale, fino a quando non diventi una bella crema densa (mescolare di tanto in tanto e controllare perché è facile si attacchi sotto) e lasciare raffreddare; lavorare a crema la ricotta con 200 gr di zucchero; montare le uova con i rimanenti 200 gr di zucchero e le bustine di vanillina; in una terrina abbastanza capiente, versare la ricotta, le uova, il grano, i canditi ed amalgamare bene il tutto; riprendere la pasta frolla, stenderla con il matterello fino ad ottenere uno spessore di circa 3 mm., formare dei dischi e rivestire le tortiere fino al bordo (a me ne vengono 4 da 20 cm di quelle in alluminio usa e getta); solo a questo punto versare la fialetta del fior d’arancia nella terrina, mescolare bene ed aiutandosi con un mestolo riempire le tortiere per circa 3 cm; con la pasta frolla ricavare delle striscioline e adagiare delicatamente sopra disponendole a graticola; infornare a forno già caldo 170/180° per circa 1 ora, 1 ora e ½ (sia la temperatura che il tempo dipende dal forno); una volta cotta lasciare raffreddare e prima di servire spolverare con zucchero a velo (l'ottimo è farla 2 giorni prima, così tutti gli ingredienti amalgamandosi bene danno il giusto lustro a questo dolce). C’è molta filosofia sulla pastiera nel senso che c’è chi aggiunge la crema pasticcera; chi aggiunge anche la cannella; chi mette più zucchero; chi mette più latte; chi sostituisce il grano con altri ingredienti. Questa è la procedura che seguo, tramandata da generazioni.

sabato 11 aprile 2009

BUONA PASQUA






AUGURO A TUTTI VOI DI TRASCORRERE UNA SERENA PASQUA
SILVY

domenica 5 aprile 2009

Lasagne di crespelle con carciofi, ricotta e formaggio



Una lasagna che anziché utilizzare la tradizionale sfoglia di pasta, l'ho fatta con crespelle e farcita di carciofi trifolati, ricotta e formaggio.
Trovate la videoricetta a questo link:
For all friends of the Italian language, enter the procedure for cooking artichokes: Clean the artichokes, cut the green top and place in a bowl with water and the juice of 1 lemon (not so blacken), drain the artichokes well, so as to bring out all the water, and cut into thin slices in a pan of oil to heat with a couple of cloves of garlic, and when this will imbiondito, remove it and insert a little 'and the onion finely chopped parsley; sfriggere just beginning to enter the artichokes, salt and pepper and cook for few minutes, just the time that the noodles cook.

giovedì 2 aprile 2009

Bavette con calamari, profumate al limone


Ho visto in pescheria dei bei calamari freschi che mi dicevano: portaci a casina tua che ti faremo felice. Non me lo sono fatta ripetere due volte e devo riconoscere che hanno mantenuto la promessa!!!!!
Un pò di estro e fantasia ed ecco il piatto fatto a casa mia, semplice ma gustosissimo!!!!!!


Ingredienti x 4 persone: 600 gr calamari, 350 gr bavette, 1 limone, q.b. olio extra vergine, aglio, prezzemolo, pane grattugiato, vino bianco, sale e pepe


Procedura: pulire i calamari; separare la sacca dai ciuffetti; tagliare longitudinalmente ed a striscioline sottili le sacche e mettere in una ciotola con un po’ di vino bianco; tagliuzzare in piccoli pezzettini i ciuffetti e metterli in un’altra ciotola con un po’ di vino bianco; mettere a bollire l’acqua per la pasta; in una padella far scaldare dell’olio con l’aglio intero, appena inizia ad imbiondirsi toglierlo e inserire il prezzemolo tritato e le striscioline sgocciolate dal vino; cuocere velocemente per qualche minuto e spegnere in attesa che si cuoce la pasta; nel contempo, sgocciolare dal vino i pezzettini di ciuffetti e condire con pane grattugiato, prezzemolo tritato ed un pizzico di sale; far saltare in padella con un filo d’olio per il tempo necessario che i calamari si cuociono ed il pane si tosti; scolare la pasta e versarla nella padella delle striscioline di calamari, far saltare con una spolverata di prezzemolo e la buccia grattugiata del limone ed amalgamare bene il tutto; aggiustare di sale e pepe ed impiattare servendo con fettine di limone ed una cucchiaiata di calamari con il pane tostato.

giovedì 26 marzo 2009

Biscotti dalla California





Ecco dei buonissimi biscotti che ho fatto con la ricetta della mia amica della California Nina's Culinary Creations.

Ingredienti: 300 gr farina 00, 2 uova grandi, 150 gr zucchero, 100 gr olio semi arachidi, ½ cucchiaino sale, 2 cucchiaini estratto vaniglia, 1 cucchiaino buccia arancia grattugiata, 2 cucchiaini lievito per dolci

Procedura: mischiare il lievito setacciato alla farina; in un robot da cucina iniziare a lavorare le uova, il sale e lo zucchero; aggiungere l’olio, la buccia d’arancia, la vaniglia e la farina piano piano e lavorare bene; quando si sono amalgami bene tutti gli ingredienti versare in una ciotola e mettere in frigo a riposare per almeno 30 minuti; accendere il forno e portarlo in temperatura a 180°; riprendere l’impasto e con l’aiuto di un cucchiaio far cadere piccole quantità su una teglia foderata con carta forno (si può utilizzare anche una sparabiscotti); con il fondo di un bicchiere bagnato e impregnato nello zucchero schiacciare per appiattire leggermente un po l'impasto; infornare e far cuocere per circa 10 minuti; dopo cotti attendere un paio di minuti prima di mettere a raffreddare i biscotti su una gratella; guarnire a piacere. Io ho decorato con cioccolato fondente.

mercoledì 25 marzo 2009

Variazione sul tema alle Conchiglie



E' proprio una variazione sul tema, cambiate tipo di pasta, aggiungete 2 uova sbattute con parmigiano grattugiato, saltate in padella e vi trovate una nuova pietanza!!!!

Conchiglie con fave



La Primavera incalza ed io cerco di starle a ruota!!!

Ingredienti x 4 persone: 350 gr fave già sgusciate, 100 gr pancetta tesa stagionata, 300 gr pasta, q.b. di olio extravergine, cipolla, sale, pepe, pecorino grattugiato o ricotta salata


Procedura: sbollentare le fave per qualche minuto e privarle della pellicina; fatto questo, in una pentola mettere a bollire dell’acqua salata per cucinare la pasta; in una padella mettere un po’ d’olio, la pancetta tagliata a dadini e far rosolare bene; aggiungere la cipolla tritata finemente, un po’ d’acqua per farla appassire ed aggiungere le fave; aggiustare di sale se necessario, di pepe e far insaporire bene il tutto; a questo punto la pasta dovrebbe essere cotta quindi scolarla e versarla nella padella con le fave; saltare il tutto e servire con una spolverata di pecorino o ricotta salata.

martedì 24 marzo 2009

Torta di Francesco alla sorellina Silvia


Questo dolce l’ho realizzato grazie ad una ricetta inventata di sana pianta da un bambino di circa 6 anni di nome Francesco, lui ha deciso gli ingredienti e le quantità fermando la madre quando riteneva il tutto giusto. E’ figlio d’arte però, perché la sua mamma è una maestra in tema di dolci e…..non solo: è la mia amica Lory, compagna di avventura del libro che insieme abbiamo realizzato!!!!
Ingredienti: 70 gr farina 00, 5 uova, 150 gr zucchero, 60 gr burro, 90 gr mandorle macinate, 100 gr cioccolato fondente sciolto, 1 cucchiaio di latte, 1 pugno di gocce cioccolato fondente, 1 pizzico di sale, q.b. buccia arancia grattugiata.
Procedura: Montare a neve ferma le chiare dell’uovo con un po’ di zucchero ed il pizzico di sale e tenere da parte; montare i tuorli con lo zucchero; aggiungere il cioccolato ed il burro precedentemente sciolto, poi le mandorle macinate, la farina, il latte e la scorza d’arancia; quando tutto si è ben amalgamato aggiungere le chiare e mescolare bene avendo cura di non farle smontare; versare il composto in una tortiera da 24 precedentemente imburrata ed infarinata, livellare bene, cospargere le gocce di cioccolato ed infornare a forno già caldo 180° per circa 45 minuti.

lunedì 23 marzo 2009

Strudel con ricotta formaggio salame ed asparagi


Questa ricetta partecipa alla raccolta di Giugiù
http://lemilleeunadelizia.blogspot.com/2009/04/mese-nuovo-nuova-raccolta.html



Ecco un altro sfizio che va bene anche come pranzo o cena. Per falicitarvi nelle operazioni di stendere gli ingredienti ed avvolgimento della sfoglia, vi consiglio di guardare un mio precedente video a questo link:
http://video.google.it/videoplay?docid=3603604548198921912&hl=it

Ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare, 300 gr asparagi, 350 gr ricotta, 130 speck, 50 gr salamino piccante, 50 gr formaggio morbido, q.b. semi di sesamo.
Procedura: mettere a sgocciolare una ½ ora prima la ricotta; sbollentare gli asparagi in acqua salata e tagliarli a pezzettini; tagliare a dadini piccoli il salamino piccate ed il formaggio; lavorare la ricotta mescolando il salamino ed il formaggio; srotolare la pasta sfoglia; stendere su tutta la superficie le fettine di speck, lasciando libero una striscia per la chiusura; spalmare delicatamente la ricotta lavorata ed infine ricoprire il tutto con gli asparagi; ripiegare verso l’interno le strisce laterali ed arrotolare il tutto; spennellare la superficie con un po’ d’acqua e cospargere i semi di sesamo; infornare a forno già caldo 200° per circa 20/25 minuti.

domenica 22 marzo 2009

Gnocchi di pane

MI SONO TRASFERITA, FOTO E RICETTA LA TROVI QUI:
I HAVE TRANSFERRED, THE RECIPE AND PHOTOS ARE HERE:
 
 

sabato 21 marzo 2009

Strigoli (Silene vulgaris)


Considerato che non tutti li conoscono e che il suo nome varia a seconda delle località di residenza, di seguito i link dove trovare tutte le informazioni su questa erbetta:

venerdì 20 marzo 2009

Risotto con strigoli


La benevolenza della natura in primavera ci regala tante di quelle piante ed erbette, ricche di sapori e componenti vitaminici, che si potrebbe variare giornalmente i nostri menù sapendo ciò che mangiamo e senza spendere un euro. E' sufficiente avere un pò di tempo libero, una salutare passeggiata fra i boschi , monti o pinete e saperle utilizzare nei modi appropriati in cucina. Qualche giorno fa ho preparato delle crespelle con una di queste erbe, ieri con un'altra ho preparato questo risotto che è una vera leccornia anche per i palati più raffinati. Sto parlando degli strigoli, quei ciuffettini che vedete in foto sul risotto, il cui nome cambia a seconda della località di appartenenza. Ecco di seguito ingredienti e procedura!!!
Ingredienti x 4 persone: 350 gr riso (ho usato il carnaroli), 100 gr strigoli (+ o -), q.b. di brodo vegetale, cipolla, aglio, prezzemolo, olio extravergine, sale, pepe, burro e parmigiano grattugiato.

Procedura: preparare un brodo vegetale con sedano, carota, cipolla e qualche gambo di prezzemolo; lavare bene gli strigoli e tritarli grossolanamente; in una padella, mettere dell’olio, l’aglio, la cipolla ed il prezzemolo tritati finemente e fare scaldare; versare gli strigoli, salare, mescolare per farli insaporire ed aggiungere un po’ di brodo in modo di farli cuocere senza che soffriggono; appena appassiti, versare il riso, mescolare in modo che assorba il condimento, dopodiché continuare la cottura aggiungendo man mano il brodo necessario ed aggiustando di sale e pepe; a cottura ultimata spegnere, aggiungere una noce di burro e del parmigiano grattugiato e mantecare; lasciare riposare qualche minuto e servire.

giovedì 19 marzo 2009

Zeppole per la festa dei papà


Come ogni anno faccio le zeppole per festeggiare il mio papà!!!!!
La ricetta e procedura la trovate nell'archivio a sinistra del blog alla voce : pasticceria "Zeppoline di San Giuseppe"!!!

martedì 17 marzo 2009

Carciofi........??????


Eh sì, sembrano proprio carciofi, ma del nobile ortaggio neanche l'ombra!!!!Seguitemi, vi accorgerete che sto dicendo il vero!!!










Ingredienti x le crespelle: 250 cc latte, 2 uova, 125 gr farina 00, 1 pizzico sale, 50 gr erbette già lessate.
Ingredienti per il ripieno: 200 gr casatella, 150 gr ricotta, 300 gr erbette già lessate, 1 uovo, 2 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato, q.b. sale.
Procedura: preparare la pastella per le crespelle mettendo nel frullatore le erbette, parte del latte, le uova, il sale e frullare; in una ciotola mettere la farina, il latte, e versare un po’ alla volta quanto frullato, sino ad amalgamare tutte gli ingredienti; coprire la ciotola con pellicola e mettere a riposare una ½ ora circa in frigorifero; trascorso il tempo, si provvede alla cottura nel modo classico; una volta cotte tutte, lasciare raffreddare, poi stendere su un panno da cucina sovrapponendole leggeremente fino a formare un rettangolo; preparare il ripieno grattugiando la casatella e frullando le erbette; mettere il tutto in una ciotola ed aggiungere la ricotta, l’uovo, il sale ed il parmigiano grattugiato; mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti; con una spatola stendere il composto sulle crespelle in modo uniforme; aiutandosi con il panno avvolgere a mo di salame le crespelle; tagliarle a pezzi e metterle negli stampini precedentemente imburrati e cosparsi di pane grattugiato; su ognuno mettere un pezzettino di burro ed una spolverata di pane grattugiato; cuocere a forno già caldo 180° per circa 20 minuti, il tempo che formi sopra una leggera crosticina; sfornare e servire, se piace, con un po’ di sugo leggero di pomodoro oppure secondo i propri gusti.

sabato 7 marzo 2009

Quaglie a modo mio














Anche oggi avevo voglia di qualcosa sfizioso e l'ho preparato!!!

Ingredienti x 4 persone : 4 quaglie, ½ litro vino bianco (buono), 1 cipolla piccola, 1 costa sedano, 1 carotina, 2 spicchi aglio, q.b. di: olio extra vergine, acqua, sale, rosmarino, timo, spezie varie;
facoltativo: polenta, pere sciroppate, confettura mirtilli rossi, patate, insalata


Procedura: lavare, pulire le quaglie e prelevare solo i petti e le cosce; mettere a marinare con vino bianco, aglio, rosmarino e timo; con le carcasse, le ali ed i colli preparare un fondo: mettere in una casseruola con olio, cipolla, carota e sedano tritato, 1 bicchiere d’acqua; coprire e far bollire a fuoco basso fino a che il liquido si riduce a sughetto; a questo punto togliere le verdure, far rosolare bene il tutto, versare ½ bicchiere di vino e far sciogliere il caramello dal fondo della casseruola. Intanto passiamo alla cottura dei petti e delle cosce: in una casseruola mettere un po’ d’olio, rosmarino, timo, bacche di ginepro, chiodi di garofano, semi di cumino ed un pezzetto di cannella; appena sfrigge inserire i petti e successivamente le cosce e far rosolare bene da tutti i lati; versare ½ bicchiere di vino, ½ bicchiere d’acqua, salare leggermente e portare a cottura fuoco moderato.

Io l’ho servite con polenta, pera sciroppata, confettura di mirtilli rossi ed irrorate con fondo di cottura. Ho abbinato un vino che si addice a tale carni, ovvero un clintò vintage 2004