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NUOVO BLOG

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Questo blog tra poco chiude i battenti, ma non abbandono coloro che mi seguono, trasferirò tutto nel nuovo blog che troverete cliccando sul pulsante sopra. This blog will soon close its doors, but do not neglect those who follow me, be moving around the new blog that you will find by clicking the button above,
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sabato 25 aprile 2009

Pastiera napoletana


Vi avevo lasciate con gli auguri di Pasqua, volevo aggiornare il blog ma impedimenti tecnici di linea non me l'hanno consentito. Anche se con molto ritardo, eccovi la pastiera napoletana che ormai si può fare in tutti i periodi dell'anno.
Ingredienti:
Per la pasta frolla: 2 uova, 150 gr zucchero, 150 gr strutto (burro), 2 gusci d’acqua, 500 gr farina 00, 1 pizzico sale, la buccia di 1 arancia (o limone) grattugiata.
per la farcitura: 700 gr ricotta di pecora, 400 gr zucchero, 8 uova, 1 fialetta di estratto fior d’arancia, 2 bustine vanillina, 150 gr canditi (cedro – arancia – etc.), 500 gr. grano già ammollato (oppure 1 barattolo da ½ kg), 100 gr latte, 50 gr strutto (burro).
Procedura: preparare la pasta frolla (disporre la farina a fontana su una spianatoia; con una forchetta sbattere le uova con lo zucchero e versare al centro; aggiungere lo strutto (burro) ammorbidito ed amalgamare rapidamente tutti gli ingredienti, pressando bene ma senza impastare, giusto il tempo che sarà diventata uniforme come colore (questa procedura serve per non far perdere la friabilità a qualsiasi tipo di frolla); metterla in frigo a riposare in una ciotola coperta con pellicola; in una casseruola far cuocere il grano con il latte, lo strutto (burro) ed il pizzico di sale, fino a quando non diventi una bella crema densa (mescolare di tanto in tanto e controllare perché è facile si attacchi sotto) e lasciare raffreddare; lavorare a crema la ricotta con 200 gr di zucchero; montare le uova con i rimanenti 200 gr di zucchero e le bustine di vanillina; in una terrina abbastanza capiente, versare la ricotta, le uova, il grano, i canditi ed amalgamare bene il tutto; riprendere la pasta frolla, stenderla con il matterello fino ad ottenere uno spessore di circa 3 mm., formare dei dischi e rivestire le tortiere fino al bordo (a me ne vengono 4 da 20 cm di quelle in alluminio usa e getta); solo a questo punto versare la fialetta del fior d’arancia nella terrina, mescolare bene ed aiutandosi con un mestolo riempire le tortiere per circa 3 cm; con la pasta frolla ricavare delle striscioline e adagiare delicatamente sopra disponendole a graticola; infornare a forno già caldo 170/180° per circa 1 ora, 1 ora e ½ (sia la temperatura che il tempo dipende dal forno); una volta cotta lasciare raffreddare e prima di servire spolverare con zucchero a velo (l'ottimo è farla 2 giorni prima, così tutti gli ingredienti amalgamandosi bene danno il giusto lustro a questo dolce). C’è molta filosofia sulla pastiera nel senso che c’è chi aggiunge la crema pasticcera; chi aggiunge anche la cannella; chi mette più zucchero; chi mette più latte; chi sostituisce il grano con altri ingredienti. Questa è la procedura che seguo, tramandata da generazioni.

sabato 11 aprile 2009

BUONA PASQUA






AUGURO A TUTTI VOI DI TRASCORRERE UNA SERENA PASQUA
SILVY

domenica 5 aprile 2009

Lasagne di crespelle con carciofi, ricotta e formaggio



Una lasagna che anziché utilizzare la tradizionale sfoglia di pasta, l'ho fatta con crespelle e farcita di carciofi trifolati, ricotta e formaggio.
Trovate la videoricetta a questo link:
For all friends of the Italian language, enter the procedure for cooking artichokes: Clean the artichokes, cut the green top and place in a bowl with water and the juice of 1 lemon (not so blacken), drain the artichokes well, so as to bring out all the water, and cut into thin slices in a pan of oil to heat with a couple of cloves of garlic, and when this will imbiondito, remove it and insert a little 'and the onion finely chopped parsley; sfriggere just beginning to enter the artichokes, salt and pepper and cook for few minutes, just the time that the noodles cook.

giovedì 2 aprile 2009

Bavette con calamari, profumate al limone


Ho visto in pescheria dei bei calamari freschi che mi dicevano: portaci a casina tua che ti faremo felice. Non me lo sono fatta ripetere due volte e devo riconoscere che hanno mantenuto la promessa!!!!!
Un pò di estro e fantasia ed ecco il piatto fatto a casa mia, semplice ma gustosissimo!!!!!!


Ingredienti x 4 persone: 600 gr calamari, 350 gr bavette, 1 limone, q.b. olio extra vergine, aglio, prezzemolo, pane grattugiato, vino bianco, sale e pepe


Procedura: pulire i calamari; separare la sacca dai ciuffetti; tagliare longitudinalmente ed a striscioline sottili le sacche e mettere in una ciotola con un po’ di vino bianco; tagliuzzare in piccoli pezzettini i ciuffetti e metterli in un’altra ciotola con un po’ di vino bianco; mettere a bollire l’acqua per la pasta; in una padella far scaldare dell’olio con l’aglio intero, appena inizia ad imbiondirsi toglierlo e inserire il prezzemolo tritato e le striscioline sgocciolate dal vino; cuocere velocemente per qualche minuto e spegnere in attesa che si cuoce la pasta; nel contempo, sgocciolare dal vino i pezzettini di ciuffetti e condire con pane grattugiato, prezzemolo tritato ed un pizzico di sale; far saltare in padella con un filo d’olio per il tempo necessario che i calamari si cuociono ed il pane si tosti; scolare la pasta e versarla nella padella delle striscioline di calamari, far saltare con una spolverata di prezzemolo e la buccia grattugiata del limone ed amalgamare bene il tutto; aggiustare di sale e pepe ed impiattare servendo con fettine di limone ed una cucchiaiata di calamari con il pane tostato.