La benevolenza della natura in primavera ci regala tante di quelle piante ed erbette, ricche di sapori e componenti vitaminici, che si potrebbe variare giornalmente i nostri menù sapendo ciò che mangiamo e senza spendere un euro. E' sufficiente avere un pò di tempo libero, una salutare passeggiata fra i boschi , monti o pinete e saperle utilizzare nei modi appropriati in cucina. Qualche giorno fa ho preparato delle crespelle con una di queste erbe, ieri con un'altra ho preparato questo risotto che è una vera leccornia anche per i palati più raffinati. Sto parlando degli strigoli, quei ciuffettini che vedete in foto sul risotto, il cui nome cambia a seconda della località di appartenenza. Ecco di seguito ingredienti e procedura!!!
Ingredienti x 4 persone: 350 gr riso (ho usato il carnaroli), 100 gr strigoli (+ o -), q.b. di brodo vegetale, cipolla, aglio, prezzemolo, olio extravergine, sale, pepe, burro e parmigiano grattugiato.
Procedura: preparare un brodo vegetale con sedano, carota, cipolla e qualche gambo di prezzemolo; lavare bene gli strigoli e tritarli grossolanamente; in una padella, mettere dell’olio, l’aglio, la cipolla ed il prezzemolo tritati finemente e fare scaldare; versare gli strigoli, salare, mescolare per farli insaporire ed aggiungere un po’ di brodo in modo di farli cuocere senza che soffriggono; appena appassiti, versare il riso, mescolare in modo che assorba il condimento, dopodiché continuare la cottura aggiungendo man mano il brodo necessario ed aggiustando di sale e pepe; a cottura ultimata spegnere, aggiungere una noce di burro e del parmigiano grattugiato e mantecare; lasciare riposare qualche minuto e servire.
Procedura: preparare un brodo vegetale con sedano, carota, cipolla e qualche gambo di prezzemolo; lavare bene gli strigoli e tritarli grossolanamente; in una padella, mettere dell’olio, l’aglio, la cipolla ed il prezzemolo tritati finemente e fare scaldare; versare gli strigoli, salare, mescolare per farli insaporire ed aggiungere un po’ di brodo in modo di farli cuocere senza che soffriggono; appena appassiti, versare il riso, mescolare in modo che assorba il condimento, dopodiché continuare la cottura aggiungendo man mano il brodo necessario ed aggiustando di sale e pepe; a cottura ultimata spegnere, aggiungere una noce di burro e del parmigiano grattugiato e mantecare; lasciare riposare qualche minuto e servire.
Buono questo strigol-riso , è un piacere venirti a trovare ogni giorno...hai da proporci una novità al di!!!
RispondiEliminaChissà come si chiamano in Toscana...
RispondiEliminaIl risotto mi attira assai!!!
Buon weekend, bacioni
Tu sei la donna dalle 1000 sorprese..gli strigoli....chissà che saranno mai!!
RispondiEliminaDalla foto sembra un ciuffetto di rosmarino, ma forse ti riferisci ad altro, vero?
A me piace preparare un risotto delicatissimo alle gemme di rosmarino e pinoli, si può preparare solo quando ci sono le tenerissime gemme, quindi adesso, con un pugno di pinoli tostati e un bicchiere di prosecco a spegnere dopo la tostatura....di una delicatezza e un profumo unico.
......adesso chissà cos'altro tirerai fuori dalla manica!!!
Un bacione
@Rorò, amo particolarmente tutto ciò che la natura ci mette a disposizione in questo periodo e non mi faccio scappare nessuna erbetta, sia di quelle che si cucinano che diq uelle che si consumano anche crude nelle insalate miste!!
RispondiElimina@Milù, non saprei, so solo che li usano nelle torte senesi e lunigiane!!!
@Cassandrina, ho messo anche la foto per far comprendere di cosa si tratta. Sono veramente ottimi e versatili, nel mio giardino crescono spontanei e credo anche in altri solo che magari non conosciuti ai più!!!!
Un grosso bacione a tutte e grazie per i complimenti!!!!
Ciau Dolcezza, questo risottino sembra davvero slurposissimo ma, cosa sono gli strigoli? Sai che è la prima volta che ne sento parlare?
RispondiEliminaBacini
@Stellina, ho letto che sei andata ad acculturarti sugli strigoli, ahahahahah!!!!!
RispondiEliminaIn qualche super o fruttivendolo si dovrebbero trovare perché qualche volta li ho visti a mazzettini come la rucola, saranno coltivati però sempre buoni sono!!!!
Provate e fatemi sapere, ne vale veramente la pena!!!
Un grosso bacione e buon inizio settimana anche a te!!!! Silvy