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Questo blog tra poco chiude i battenti, ma non abbandono coloro che mi seguono, trasferirò tutto nel nuovo blog che troverete cliccando sul pulsante sopra. This blog will soon close its doors, but do not neglect those who follow me, be moving around the new blog that you will find by clicking the button above,
venerdì 16 gennaio 2009
12 commenti:
Il mio benvenuto a chi visiterà questo spazio virtuale.
Sono un'amante della buona e genuina cucina e mi piace condividere il tutto con chi ama il buon cibo, ecco il motivo di creare un blog ove raggruppare le ricette per metterle a disposizione di chi vuol cimentarsi in cucina.
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Perfettaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!! Che brava che sei Silvy.
RispondiEliminaUn bacione grosso - grosso - grosso, Rorò
madòòò che buona sai quella nelle mie mani visto e non visto , anche la pizza aperta che profumo, brava bacioni!
RispondiEliminaCaspita è una vita che sento parlare di questa ricetta e non ho mai avuto occasione di assaggiarla.
RispondiEliminaMi piacerebbe provare , ma ho la preoccupazione che la pasta possa bagnarsi con gli umori della scarola,come fa a non diventare molle?
Sei ripartita alla grande, non ti fermare che noi ci godiamo anche se virtualmente i tuoi piatti!
RispondiEliminaBuon fine settimana, bacioni
@Rorò, sei sempre generosa con i complimenti!!!
RispondiElimina@Maryyyy, mi raccomando, non sbavare sulla tastiera!!!! ahhhhhhhhh!!!
@Cassandrina, questa è la vera pizza di scarole che la mia famiglia fa da generazioni. Segui la ricetta nel cucinare la scarola poi quando la versi nella teglia prendila con una forchetta lasciando sotto eventuali eccessi di liquidi, qualora fossero rimasti, vedrai che la pasta non si bagna più del necessario. Naturalmente do per scontato che la cottura per questi tipi di impasti con il forno elettrico il calore dev’essere impostato che venga solo da sotto. Se la fai, fammi poi sapere l’esito!!!
@Milù, per essere partita sono partita, di più un so!!! ahhhhhhhhh!!!
Un grosso bacione a tutte!!!
Questa pizza alla scalora alla Napoletana è eccellente, miticaaaaaa. Ti è rimasta mica una fettozza?! ;-D
RispondiEliminaSe passi da me c'è un Premio Abbraccioso per te.
Pizzaaaaa?????
RispondiEliminaMa certo Gloriuccia, lo sai che va bene in qualsiasi occasione, perché la pizza non stanca maiiiiiii!!!!!
RispondiEliminaBacioniiiiiiiiii!!!!!
Ciao Silvy, ti ho incontrato per caso, mentre cercavo la ricetta di un rustico con la scarola, ho seguito per filo e per segno la tua ricetta ed è venuto benissimo, e non lo dico solo io che sono di verona, ma lo ha detto pure il mio amico Francesco originario Terzigno (Napoli) con il quale abbiamo mangiato assieme.La prima volta che ho assaggiato la pizza con la scarola è stato lo scorso anno dai genitori di FRANCE, loro hanno aggiunto della salsiccia. ciao un saluto Andry
RispondiEliminaCiao Andry, questa è la gioia grande che ricompensa chi come me condivide la realizzazione di cibi che, a volte, si sentono solo nominare oppure si vedono esclusivamente in foto e non si sa da dove incominciare.
RispondiEliminaTi ringrazio di aver scritta la tua testimonianza.
Un abbraccione!!! Silvy
Ho provato la tua ricetta attenendomi scrupolosamente ai quantitativi e agli orari indicati. Risultato: Scarsa d'olio (e quindi anche il gusto ne ha risentito) e scarola cruda. Bisogna inclinare di più la bottiglia dell'olio 8lascando stare il cucchiaio per dosarlo9 e spegnere il fuoco solo quando la scarola sarà ben cotta!
RispondiEliminaPubblico volentieri anche chi ha scritto in forma anonima che non gli è riuscita la ricetta. Ciò mi da modo di esprimere alcune considerazioni:
RispondiElimina1)quanto all’olio, è molto soggettivo e dipende anche dalla misura del cucchiaio (4 dei miei sono 45 gr. di olio…. e non è poco). Se si vede tuttavia che non è sufficiente per i propri gusti, se ne aggiunge dell’altro. Tieni presente però che se si abusa, l’olio mantiene i liquidi sul fondo della pizza e quindi la parte inferiore rimane molliccia e non perfettamente cotta. Diverso invece se la scarola devi consumarla quale contorno (in questo caso va aggiunto dell’olio);
2)per quanto attiene la scarola cruda, questo dipende solo da chi la cucina (terminare la cottura, sta ad intendere di spegnere il fuoco quando la scarola è cotta del tutto. Se la lasci cruda anche il sapore ne risente).
Ti ringrazio del tuo apporto, servirà quale consiglio ad altri che vorranno cimentarsi!!! Silvy